«La catena dello sviluppo lucano si rafforza con un nuovo anello. Il via libera del ministro Rutelli alla sezione distaccata di Matera della Scuola di alta formazione e studio dell’Istituto centrale di restauro rafforza la città dei Sassi», è il pensiero del candidato del Pd al Senato Carlo Chiurazzi espresso in un incontro a Matera. «Viene così introdotta una nuova opportunità – continua Chiurazzi - che rileva almeno sotto due profili, quello specifico della tutela e della conservazione del patrimonio culturale e quello della sua fruibilità a fini di promozione turistica. L’idea è quella che il turismo debba sempre vivere di più di una pluralità di opportunità a favore della destagionalizzazione. Pertanto se ne potranno giovare in modo sinergico le mete rivierasche, i parchi, le montagne, i beni culturali e monumentali, le ricchezze di tutti i nostri ambienti preservati nella loro integrità e resi fruibili, gli itinerari enogastronomici e naturalistici. Il nuovo investimento potrà rafforzare il trend turistico regionale da anni è in ascesa. La Basilicata sta giorno dopo giorno guadagnando la preferenza nella scelta delle vacanze degli italiani e degli stranieri. L’attesa è quindi di incrementare, i dati sugli arrivi e sulle presenze, per poter affermare che la Basilicata è sempre più conosciuta e ricercata dai turisti».
domenica 30 marzo 2008
L'ISTITUTO CENTRALE DI RESTAURO A MATERA
«La catena dello sviluppo lucano si rafforza con un nuovo anello. Il via libera del ministro Rutelli alla sezione distaccata di Matera della Scuola di alta formazione e studio dell’Istituto centrale di restauro rafforza la città dei Sassi», è il pensiero del candidato del Pd al Senato Carlo Chiurazzi espresso in un incontro a Matera. «Viene così introdotta una nuova opportunità – continua Chiurazzi - che rileva almeno sotto due profili, quello specifico della tutela e della conservazione del patrimonio culturale e quello della sua fruibilità a fini di promozione turistica. L’idea è quella che il turismo debba sempre vivere di più di una pluralità di opportunità a favore della destagionalizzazione. Pertanto se ne potranno giovare in modo sinergico le mete rivierasche, i parchi, le montagne, i beni culturali e monumentali, le ricchezze di tutti i nostri ambienti preservati nella loro integrità e resi fruibili, gli itinerari enogastronomici e naturalistici. Il nuovo investimento potrà rafforzare il trend turistico regionale da anni è in ascesa. La Basilicata sta giorno dopo giorno guadagnando la preferenza nella scelta delle vacanze degli italiani e degli stranieri. L’attesa è quindi di incrementare, i dati sugli arrivi e sulle presenze, per poter affermare che la Basilicata è sempre più conosciuta e ricercata dai turisti».
