Sulla grave situazione in cui versa il Tribunale di Melfi a causa della carenza di magistrati sono intervenuti anche i Senatori del Partito Democratico Carlo Chiurazzi, Maria Antezza e Filippo Bubbico, i quali hanno presentato una interrogazione a risposta orale al Ministro della Giustizia Angelino Alfano. I Senatori hanno raccolto in questo modo l’appello lanciato, già da qualche mese, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Melfi che lamentava per questa ragione una assoluta impossibilità di funzionamento del Tribunale melfitano. Dei dieci magistrati in organico compreso il Presidente, infatti, due sono stati di recente trasferiti ad altro ufficio giudiziario, due, entrambi assegnati all’Ufficio G.I.P. – G.U.P., sono in astensione per gravidanza, una delle quali ha già presentato domanda di trasferimento insieme ad altri due magistrati. A questo si aggiunga che le funzioni G.I.P. – G.U.P. non possono essere esercitate esclusivamente da un solo magistrato G.I.P. - G.U.P. supplente ma con funzioni anche di Giudice delegato in materia fallimentare e di Giudice della esecuzione immobiliare, oltre che titolare di un ruolo civile collegiale e monocratico. Inoltre, due dei magistrati attualmente in servizio, entrambi titolari di un ruolo di lavoro e previdenza ed assistenza obbligatoria e di un ruolo civile collegiale e monocratico hanno preso servizio presso il Tribunale di Melfi quali uditori giudiziari, e non è possibile assegnarli all’esercizio di funzioni monocratiche quali quelle di G.I.P. o G.U.P. E’ anche scoperta una unità di G.O.T. (4 anziché 5) ed è stato soppresso nel novembre 2007 il posto di Dirigente Amministrativo le cui funzioni sono attualmente ricoperte dal Presidente del Tribunale. Con un organico ridotto a quattro unità, dunque, appare realmente difficile amministrare la Giustizia in un area come quella del melfese «tra le più sviluppate e più densamente abitate della Regione Basilicata, ove insistono importanti insediamenti produttivi, e si registra una crescita di episodi di criminalità comune e organizzata. In particolare, dal 2002 al 2008 sono stati commessi 8 omicidi, senza che ancora allo Stato siano stati individuati i colpevoli », si legge nell’interrogazione. I Senatori hanno chiesto, pertanto, al Ministro della Giustizia di sapere «quali provvedimenti intende adottare, al fine di ripristinare nella sua pienezza l'organico di magistrati e funzionari del Tribunale di Melfi, al fine di scongiurare una completa paralisi dell'amministrazione della giustizia».